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Che cosa è meglio per l'ambiente acquistare solo prodotti a km0 o vanno bene anche quelli del commercio equo e solidale? E la carne è sempre così dannosa o anche il pesce può avere impatti pesanti sugli ecosistemi? A queste e a molte altre domande non è possibile dare risposte univoche: i fattori in gioco sono tantissimi e quando vengono considerati tutti i tasselli che compongono la filiera alimentare i risultati sono spesso sorprendenti. "Il cibo perfetto" aiuta consumatori e aziende a fare le scelte giuste che si tratti di mangiare meglio per sé stessi e per il pianeta o di comunicare la propria sostenibilità senza rischiare di essere accusati di greenwashing. È evidente che c'è qualcosa che non va nel modo in cui produciamo il cibo e lo mangiamo. Il sistema agroalimentare produce infatti molte delle emissioni di gas serra che causano i cambiamenti climatici impoverisce e inquina le acque e i suoli e contribuisce alla distruzione della biodiversità. Come se non bastasse buttiamo via un terzo del cibo prodotto e ci sono centinaia di milioni di persone che soffrono la fame o che sono affette da patologie legate alla malnutrizione. Per fortuna l'economia circolare e l'impegno a ridurre le emissioni da parte delle imprese possono cambiare questa situazione: la nuova edizione di Il cibo perfetto esamina tutti passaggi della filiera agroalimentare dal campo alla tavola e per ognuno indica impatti e possibili percorsi di riduzione in un'ottica di circolarità. Dai fertilizzanti agli agrofarmaci dai metodi per rigenerare i suoli all'utilizzo dei Big Data e dell'Intelligenza artificiale in agricoltura fino a questioni più quotidiane come la scelta tra i vari tipi di imballaggi o le produzioni bio o quelle convenzionali Massimo Marino e Carlo Alberto Pratesi delineano un percorso credibile per consumatori e aziende che vogliono produrre e mangiare in modo davvero sano e sostenibile. Inoltre illustrano i passaggi fondamentali per una comunicazione efficace snodo ineludibile per tutte le imprese che puntano sulla riduzione degli impatti sull'ambiente e vogliono comunicarlo in modo corretto.